I ragazzi dell’istituto Grandis di Cuneo in stage a Castelmagno con un progetto di alternanza scuola lavoro.
Erano molti anni che il Comune di Castelmagno non ospitava volontari, che mai come quest’anno sono tanto giovani. Ai tempi sono stati i ragazzi del Servizio Civile, oggi dieci studenti della quarta superiore dell’Istituto Grandis di Cuneo, sezione Professionale per la Manutenzione.
Dal quattro al trenta giugno, il Comune ha dato l’opportunità a Giacomo e Mariglen di svolgere lo stage scolastico obbligatorio di duecento ore nel proprio capoluogo.
Altri otto compagni di classe, presi dall’entusiasmo trasmesso dal professore Alberto Bianco, Sindaco di Castelmagno, hanno deciso di aiutare compagni per i primi quattro giorni di stage, in qualità di volontari. Coordinati da Claudio e Fausto, funzionari del Comune e dai gestori della Bottega Occitana Dario e Ezio, in quattro giorni sono riusciti a realizzare gli obiettivi posti nel breafing di ogni sera.
Così panchine, staccionate e parapetti sono stati risistemati. Aiuole e monumento dei Caduti, sono stati abbelliti da fiori, e bordostrada e marciapiedi puliti dalle erbacce. Altri compiti impegneranno i due giovani che, fine mese, ogni mattina per cinque giorni a settimana, effettueranno lavori di manutenzione dei beni pubblici, quali risistemare le aree turistiche e preparare le strade per gli alpeggi, pulendole dai detriti che l’inverno lascia nelle canaline si scolo.
I ragazzi sono ospitati per i pasti principali dai ristoranti e trattorie delle frazioni dove eseguono i lavori e ricoverati in una sala del comune per la notte. “Questi giorni” dice Giacomo, compagno dei due stagisti “ci hanno dato modo di creare uno spirito di squadra e una sinergia bellissima tra noi e il paese; ero già stato qui da piccolo con i miei genitori in qualità di turista; vivere attivamente il paese, facendo qualcosa si utile e pratico sul territorio, é stata un’esperienza unica, sicuramente da ripetere”.
I cittadini di Castelmagno ringraziano la Scuola Professionale, i ragazzi volontari, il proprio sindaco e tutti i volontari che hanno contribuito all’iniziativa.